Il Palio della Mannaja, dal 2 all'8 AGOSTO 2010, è la manifestazione più importante di Pietralunga, è la festa che i Pietralunghesi attendono tutto l'hanno e alla quale sono tutti attivamente coinvolti, residenti e non.
Ideata dal nostro storico Antonio Alpini nel 1982 è la rievocazione di un fatto realmente accaduto a Pietralunga l'11 settembre 1334, quando un certo Giovanni di Lorenzo di Picardia si recava in pellegrinaggio a Lucca, passando per Pietralunga venne ingiustamente accusato di aver ucciso e di conseguenza venne condannato a morte. Il pover uomo si rivolse fiducioso al volto santo, tanto che il Boja quando nel momento della esecuzione tentò di tagliargli la testa, la mannaja si rivoltò.
Di tale fatto vi sono molte testimonianze probatorie, come la lettera autografata di Branca dei Branci, podestà di Pietralunga e la stessa mannaja conservata a Lucca presso il duomo di Lucca, vicino alla cappella del volto santo.
La manifestazione ha lo scopo di ricordare tale avvenimento e di ricreare uno spaccato della vita medievale, rievocando lo stesso periodo e il miracolo. Durante la settimana del palio si utilizzano costumi medievali e vengono ricostruite nel borgo antico, il nostro incantevole centro storico, botteghe, osterie e taverne. Viene realizzato il corteo storico, che sfila per le vie del paese, la domenica pomeriggio alle 5, basandosi sulla interpretazione del miracolo e del periodo storico in cui accadde, con vestiti che rispecchiano il tardo medioevo, semplici e con poche decorazioni.
Viene realizzata la rievocazione stessa del miracolo il venerdì sera e l'investitura dei capitani dei borghi e dei quartieri che si terrà il giovedi sera, dopo la tradizionale e spettacolare cena del palio che avverrà in Piazza, ai piedi della rocca longobarda, circondati dalle affascinanti mura di palazzo Fiorucci la chiesa e il municipio, scenario molto particolare.
In questa edizione riproponiamo un evento per gli amanti della natura e della architettura, sabato mattina passeggiata alla scoperta di rocche, chiese e mulini medievali, LA VIA DELLE PIEVI - San Gregorio di Montone; San Crescenziano dè Saddi; Santa Maria Assunta di Pietralunga, lungo i crinali del Carpina. (circa 9 Km). Armati di scarpe comode e bottiglietta d'acqua, ci ritroviamo presso l'antica Pieve di San Gregorio di Montone, inizio del percorso, dove presteremo attenzione alla sua storia , illustrata per l'occasione dell' Ing. Giovanni Cangi, da li si partirà in direzione di Pieve de Saddi percorrendo i crinali della Valle del Carpina, guidati del presidente dell'Associazione Valle del Carpina, dove avremo il piacere dopo aver osservato lo splendido paesaggio che ci accompagnerà durante la passeggiata di continuare la raccolta di curiosità storiche ammirando il complesso religioso più antico della diocesi di Città di Castello, grazie alle parole dell' Arch. Francesco Rosi. Vi sarà la possibilità, per gli ospiti stranieri, di una traduzione simultanea in inglese, per non perdere le sfumature e le curiosità delle informazioni raccolte presso le due Pievi.
Dopo una genuina dose di natura e cultura e ora di soddisfare il palato, con pranzo convenzionata presso il paese di Pietralunga, tranquillamente accompagnati dalle navette, messe a disposizione dalla organizzazione.
Alle 17:00 ci ritroveremo alla pieve di Santa Maria dove potremo approfondire la storia di Pietralunga e del suo territoririo sempre a cura dell' Ing. Giovanni Cangi
Ma l'avvenimento più spettacolare e importante è la corsa del biroccio, con la vincita del relativo palio. La gara si disputa spingendo un Biroccio, cioè un carro utilizzato durante il mediovo per trasportare i condannati a morte. Il biroccio pesa 430 chili e viene spinto a amano. Il controllo, la posatura e la zavorratura, avvengono la mattina della gara prima della benedizione alla santa messa, dal capitano del popolo, giudice e super visore della gara.
Il carro viene spinto da 5 rioni: Borgo De Sopra, Borgo de Sotto, Quartiere del Monte, Quartiere delle Valcelle e Quartiere del Piscianale. Chi effettua il percorso nel minor tempo possibile vince.
La campana dell'orologio simbolo del nostro paese, annuncerà la partenza e la fine della gara
La gara viene effettuata da massimo 25 persone per borgo, chi tiene la bura ha il gravoso e importante compito di guidare, di dare la direzione al percorso. La gara è molto impegnativa di un notevole impatto scenico, piena di tensione e adrenalina, da non perdere.
Comunque tutta la settimana è ricca di eventi, è una vetrina che mostra tutte le associazioni che sono presenti e operano nel nostro piccolo paese, che collaborando con la Proloco, organizzatrice ufficiale del Palio della Mannaja e insieme costruiscono e migliorano tutti gli anni questo bellissimo evento. A partire dal Concerto Jazz Concertando e Bibappando e al concerto della corale Polifonica Pietralunghese che tra martedì e mercoledì sera ci allieteranno con le loro esibizioni.
Al gruppo dei Tamburini, uno dei pochi gruppi d'Italia ad avere delle presenze femminili e dal gruppo dei sbandieratori di Pietralunga che sia venerdi sera che domenica pomeriggio, coloreranno e animeranno la settimana del palio con le loro esibizioni . Per concludere con il grande ritorno degli Arceri Solida Solidis, anche essi tutti pietralunghesi che ci mostreranno la loro esibizione domenica pomeriggio. In oltre musica, folklore, giocolieri, giochi di fuoco....
Insomma se volete passare dei piacevoli momenti, allegri e spensierati, trasportati nel tempo fino a tornare nell'epoca medievale, venite a trovare a Pietralunga al Palio della Mannaja. Vi aspettiamo.
This beautiful land is still able to keep alive the spirit of quality food and good wine.