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Montefalco

Parte sesta


Tra l' abside e l' altra cappella a capo di nave v' è in una nicchiettina una Madonna su tavola, di maniera pregiottesca. Di debole maniera giottesca, invece, sono gli affreschi della detta cappella a capo di nave, che fa riscontro a quella già veduta e che contiene il Calvario, la discesa di Cristo al Limbo e Cristo risorto che appare alla Maddalena. Proseguendo, lungo l' altra parete della nave grande, incontreremo quattro rincassi d' altari. Nel primo l' intradosso dell' arco e la lunetta sono decorati di trascurabili dipinti di scuola perugina. A destra, sotto il s. Sebastiano, si legge il nome del commitente, la data 1506 e in fine, dopo qualche scrostatura, un AGNOLVS, che da parecchi si è creduto l' autore, cioè un fra Angelo da Montefalco, che non solo non fu mai discepolo e aiuto dello Spagna, ma neppur si sognò mai di fatte il pittore. La penultima nicchia ha due ordini d' affreschi che ricordano la scuola del Gozzoli: nel maggiore dei quali si vede s. Antonio di Padova fiancheggiato dalle rappresentazioni di alcuni suoi miracoli. Nell' ultima nicchia d' altare la Madonna tra s. Bonaventura e s. Andrea è uno dei migliori affreschi di Tiberio d' Assisi (1519), che par sentisse tutta la responsabilità di misurarsi in questa celebre chiesa col Gozzoli e col suo glorioso maestro, il Perugino. Del quale abbiamo, nella nicchia d' altare a lato della porta, un bel Presepio, che però è, al solito, ripetizione di altri suoi e ha subìto cattivi restauri. La ricca decorazione esterna, a monocromato, con le due figure dell' Annunziazione, non tanto nel disegno, quanto nella pennellata, piuttosto dura e secca, è lontana dal modo d' affrescare del Perugino, ma le figure, se non altro, devono essere state condotte su cartoni di lui, probabilmente dal Melanzio, come anche par che fosse notato in un antico manoscritto citato dall' Orsini, nella Vita del Perugino, e in un manoscritto di "Memorie di Montefalco" (del 1601), già posseduto dall' estinta famiglia Degli Abbati e oggi, credo, da una famiglia Silvestri di Bevagna.



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