Giano dell'Umbria è una cittadina posta in collina, alle pendici del Monte Martano. Più o meno a metà strada tra Spoleto, Foligno e Todi, ha origini molto antiche, probabilmente Romane, anche a giudicare dal dio bifronte che ha dato il nome alla città. Rimangono alcuni resti di mura e di una villa romana scoperta nei pressi della città. Nella vicina frazione di Bastardo (nome curioso, non trovate?) è ancora visibile un ponte, detto ponte del diavolo, sul quale passava l'antica Via Flaminia, in particolare il tratto più antico che passava per Carsulae, Massa Martana, Bevagna, per poi ricongiungersi con il tratto più nuovo, passante per Spoleto. Il nome della già citata frazione di Bastardo, centro commerciale e sede di una centrate termoelettrica a carbone, deriva da Osteria del Bastardo, a causa delle origini incerte del proprietario di una taverna qui situata, lungo la via Flaminia. Oggi Giano conserva alcune interessati opere architettoniche, come la Chiesa di SS. Michele e Francesco e l'Abbazia di San Felice, del XII secolo.
Alcune strutture nel comune di Giano dell'Umbria:
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Frazioni di Giano dell'Umbria: Bastardo, Castagnola, Fabbri, Macciano, Montecchio, Morcicchia
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